A palazzo d’Avalos apre i battenti il 55° Pemio Vasto “forme di luce”

Menna e Della Gatta: “Investimento culturale fondamentale”

È stato il Prefetto della Provincia di Chieti, Armando Forgione, a tenere a battesimo la cinquantacinquesima edizione del Premio Vasto d’Arte Contemporanea, alla presenza di una foltissima platea raccolta per l’occasione presso la Sala Pinacoteca del piano nobile del Palazzo marchesale.

Un’edizione dall’alto valore simbolico – ha sottolineato nel suo intervento il Sindaco Francesco Menna – che, grazie all’impegno dell’Assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta, e del Presidente del Comitato, Alfredo Bontempo, aggiunge un importante tassello a quello che è l’esperimento altamente visionario dell’indimenticato Avvocato Roberto Bontempo, a cui va riconosciuto il merito di aver educato intere generazioni di vastesi alla potenza creatrice della cultura, ‘l’unica strada per dare senso e grandezza all’umanità’ come lui stesso amava ripetere”.

Grazie alla sapiente curatela Paola Di Felice, alla collaborazione di amici storici di questo Premio, quali Daniela Madonna e Bruno Scafetta – ha commentato nel suo indirizzo di saluto il Presidente del Comitato, Alfredo Bontempo – siamo riusciti nell’intento di rendere il Premio Vasto manifestazione centrale nel calendario autunnale, affinché possa essere giustamente apprezzata, per la prima volta, anche dalla numerosa popolazione studentesca del territorio.”

Il Premio Vasto d’Arte Contemporanea varca la soglia dei cinquantacinque anni di storia ed assurge a manifestazione espositiva tra le più consolidate del panorama artistico italiano” ha aggiunto l’Assessore alla Cultura Nicola Della Gatta. “I dodici artisti protagonisti delle “Forme di luce” esprimono vivide suggestioni di un’arte ricca dei fermenti creativi del passato, che riescono con successo a mettersi in dialogo con il fascino dell’oggi e dei suoi turbamenti e contraddizioni. Un’arte che, mentre naviga sulle acque impetuose del passato, solca le rapide sempre più tumultuose del presente.”

Il percorso proposto, attraverso opere pittoriche e scultoree della koinè artistica abruzzese – ha illustrato la curatrice Paola Di Felice – svolge una potente funzione pedagogica: ci sprona a riconoscere il potere della luce, una luce che trasmigrando da una forma all’altra, sedimentandosi, sfuggendo, rimbalzando, è in grado di illuminare la notte dell’ignoranza, dissipandone il buio.”

Il Prefetto Armando Forgione ha, quindi, elogiato “l’impegno profuso dall’Amministrazione Civica vastese in favore della crescita culturale della comunità: un impegno tanto più significativo soprattutto in tempi, come quello attuale, in cui si sperimenta un distacco emozionale da tutto ciò che è bellezza. I nostri giovani hanno, invece, bisogno di trovare nelle produzioni artistiche a cui si avvicinano un invito costante a riscoprirsi migliori, capaci di fare la differenza nella propria vita e nella società a cui appartengono”.

La mostra sarà visitabile dal 28 settembre all’11 dicembre 2022 presso le Sale del Quarto della Marchesa di Palazzo d’Avalos. L’ingresso è gratuito. Questi gli orari di apertura: martedì, mercoledì e giovedì 10.00/12.00; venerdì 16.00/19.00; sabato e domenica 10.00/13.00 e 16.00/19.00. 

(foto gentilmente concesse da Lino Spadaccini)