1959

I Edizione

Mostra dei pittori vastesi contemporanei

19 Luglio - 16 Agosto
Palazzo de Mayo

Organizzazione: Comitato amatori d’arte (poi Comitato d’arte e cultura), Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e Amministrazione Comunale di Vasto.
Premi ex aequo tavolozza d’oro a tutti i pittori invitati, ovvero a: Vincenzo Canci, Carlo D’Aloisio da Vasto, Saverio Della Guardia, Michele Fiore, Nicola Galante, Filandro Lattanzio, Luigi Martella, Ennio Minerva, Franco Paolantonio, Lucia Perrozzi.

Una Mostra d’Arte è sempre un fatto molto importante per chi voglia ricercare, ai di là dell’apparenza, valori e simboli spesso messi da parte, ma che in definitiva costituiscono gli elementi basilari, o meglio ancora l’ossatura spirituale su cui si articola la propria ragione di vita. Si obbietterà che dappertutto fioriscono analoghe iniziative, alcune di risonanza nazionale e internazionale, altre limitale a più ristrette influenze; ma nessuno potrà disconoscere che esse, in numerose circostanze, si prestano più a interessi pubblicitari e commerciali, che a genuine espressioni artistiche. Ne si vorrà negare. che la nostra manifestazione, esprimendo una fisionomia .quasi unica, vanti, forse, un diritto di priorità rispetto alle altre rassegne, dato che l’elemento umano e poetico sopraffà del tutto quello semplicemente speculativo e personalistico.

L’aver riunito per la prima volta i pittori vastesi contemporanei sparsi ai quattro angoli, della terra rappresenta per noi giusta soddisfazione, perchè si desidera dimostrare, al di fuori di illegittime presunzioni e attraverso le opere degli artisti, intervenuti, la continuazione di una tradizione che portò la nostra città, in passato, con la fioritura dei vari Palizzi, Smargiassi e Laccetti al centro dell’interesse critico e antologico.
La manifestazione da noi approntata rifugge assolutamente da ogni classifica di valori mentre mira in modo esclusivo, a far conoscere ed apprezzare ai vastesi quanto di meglio han saputo produrre dei nostri concittadini nel mondo, mettendo a schietto e fraterno confronto le loro opere che testimoniano caratteristiche di questa o quella scuola, nell’uno o nell’altro ambiente. Altre finalità potranno essere ravvisabili ma saranno sempre frutto di osservazioni soggettive, a seconda di diverse interpretazioni, tendenti ad allineare questo avvenimento culturale a differenti e più disparate correlazioni.
Siamo persuasi che la nostra fatica, unita all’entusiasmo, venga ricompensata dalla gran parte del pubblico, col tributare alla Manifestazione tutta la simpatia e l’incoraggiamento, di cui essa ha necessariamente bisogno.
Un vivo ringraziamento alle Autorità, a Enti, e a quanti, liberamente, hanno voluto suffragare, con la loro fiducia e collaborazione, il realizzarsi di tale impegno d’arte di questa Azienda di Soggiorno e Turismo.
T. S.