1962

IV Edizione

Premio Nazionale "Carlo Della Penna"

Luglio - Settembre 1962
Istituto “Carlo Della Penna”

La manifestazione rinuncia al taglio estemporaneo e inaugura la stagione delle mostre collettive aperte ad artisti operanti in Italia.

L’esposizione annuale viene dedicata a centoventiquattro pittori della figurazione contemporanea, già illustri o emergenti, invitati o ammessi a partecipare.

Giuria: Raffaello Biordi, Gastone Chiodi, Antonio De Angelis.
Principali vincitori:
Primo premio ex aequo (£ 600.000) a Michele Fiore, Alfonso Grassi, Cesare Peruzzi.
Secondo premio ex aequo (£ 500.000) a Ines Falluto, Lino Farnesi, Salvatore Fumo, Sofia La Duca, Giuseppe Vittori Antisari.

Terzo premio ex aequo (£ 400.000) a Leda Amici, Nicola Costantini, Luigi Pellegrino, Francesco Rossini, Dante Simone. 

Sottratto alla frettotosità della formula estemporanea e riservato soltanto ai figurativi il “IV Premio  Nazionale Carlo della Penna”, ha fatto convergere su di sé l’attenzione e l’interesse di oltre cento pittori di tutta Italia accrescendo cosi la sua importanza sul piano nazionale.

Si tratta di pittori illustri che hanno al loro attivo la partecipazione assidua alle maggiori competizioni d’arte nazionali e internazionali e numerosissime ” personali ” allestite in Italia e all’estero e per le quali ebbero il favorevolissimo consenso del pubblico e della critica; e di pittori non ancora venuti in gran fama, ma meritevolissimi di stima e di incoraggiamento: pittori – molti dei quali assai giovani – dalle cui opere traspaiono una sicura vocazione e un rispetto per i canoni fondamentali dell’arte e per la missione che questa deve avere di rallegrare gli occhi e di dar gioia allo spirito e non di deprimerlo!

Altamente indicativa è quest’anno la partecipazione di vari bravi pittori stranieri viventi in Italia, i quali con la loro presenza accrescono ancor più il livello e il prestigio di questa manifestazione la quale, pur restando nella sfera dell’arte, vuole contribuire alle  migliori fortune di Vasto che per la sua incantevole spiaggia, per la sua amena posizione ha diritto di attendersi un ben maggiore afflusso turistico.

Si è ritenuto di largheggiare nelle accettazioni perché pur le giovani piante possono contribuire al più vasto rifiorire di quel figurativo che fu abbandonato anche da pittori che vi si erano brillantemente affermati per seguire con troppa leggerezza, o comunque incautamente, aberranti mode straniere senza approfondire se esse potessero avere una qualche vitalità o fossero effimero capriccio.

Un’arte non s’improvvisa; un’arte vive solo se ha un contenuto.

Il panorama delle opere presenti in questa quarta edizione del “Premio Carlo della Penna” – l’accurato allestimento della mostra è dovuto all’alacre e fattiva Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di cui è cosi benemerito Presidente il dott. Pietro Desiati – offre tutta la ricchissima gamma dell’arte figurativa, dall’estrema destra all’estrema sinistra: accanto ad opere saldamente ancorate alla tradizione o che si riallacciano chiaramente ai moduli migliori della gloriosa Scuola napoletana, eccone altre nelle quali, con equilibrio felice, s’incontrano tradizione e modernità; ed altre che rivelano il recente distacco dall’astrattismo ma con esperienze non del tutto infruttuose.

Con l’inclusione dei pittori che seguono le più avanzate correnti moderne del figurativo questo “Premio” ha inteso di dare un apporto alla chiarificazione di quella crisi dell’arte italiana che è apparsa ancor più manifesta dopo la morte di un critico illustre che dell’astrattismo e del calligrafismo era stato tenace paladino.

L’astrattismo non è stato prevalentemente fenomeno artistico, ma speculazione commerciale nella cui rete caddero anche artisti e critici di insospettabile buona fede!

Ma era fatale che dalla uniformità esasperante in cui si era piombati con questa formula ormai rapidamente tramontante gli artisti ancora giovani e veramente dotati volessero staccarsi – quest’ansia del figurativo è evidentissima nella Biennale in corso a Venezia -: molti hanno già rotto il cerchio onde erano stati isolati da una pseudoarte disumana, arida, sorda, per ristabilire col pubblico l’interrotto colloquio.

E’ buon segno che questi pittori che vengono a riaggregarsi alla falange dei figurativi che erano rimasti fedeli al loro “credo” nonostante il giudizio di quegli esaltati che li chiamavano sorpassati, vogliano di nuovo che il pubblico si accosti al loro mondo; alle loro visioni, al loro spirito: attraverso il figurativo l’arte ritroverà la sua strada, il suo calore, la sua luce; e tornerà, con accenti nuovi ma intelligibili a tutti, ad essere messaggio di bellezza e di umanità.
Raffaello Biordi, Gastone Chiodi, Antonio De Angelis

Artisti invitati: Leda Amici, Gian Becchina, Cesare Borsa, Michele Cascella, Stefano Cavallo, Bruno Caviola, Quirino Cervelli, Carlo Colonnello, Nicola Costantini, Nicola D’Adamo, Michele Dixit, Giuseppe Fabbri, Ines Falluto, Enzo Faraoni, Lino Farnesi, Michele Fiore, Salvatore Fumo, Ivo Fruet, Dino Gambetti, Edouard Gouveja, Giorgio Grai, Alfonso Grassi, Sofia La Duca, Filandro Lattanzio, Piero Leddi, Arcangelo Leopardi, Jill Lovett, Piero Lucano, Antonio Majetta, Ercole Marcello, Mario Mari, Leopoldo Marciani, Luigi Martella, Raffaele Mosca, Vincenzo Napoleone, Ebe Maria Nelson, Fausta Ottolini, Diocleziano Paladini, Franco Paolantonio, Cesare Paris, Luigi Pellegrino, Cesare Peruzzi, Ercole Pignatelli, Italo Pradella, Emma Raja Giarrizzo, Jacopo Rizza, Adolfo Romano, Francesco Rossigni, Luigi Schino, Dante Simone, Luciano Tastaldi, Gianni Zanetti.

Artisti selezionati:  Gabriella Alberini, Nino Andreoli, Michele Arpaia, Elisabetta Arlini Di Brigida, Marcello Bartolomei, Attilio Battaglia Carter, Clara Benedetti, Vittorio Braccioni, Mario Caligiuri, Elide Camplone Migliori, Elena Canalini, Pasquale Capone, Nicola Cardona, Nicola Casella, Angelo Cassia, Renzo Collura, Sergio Colombo, Antonio D’Amato, Romana D’Ambros, Michele D’Armenio, Ugo De Palma, Antonietta Di Girolamo, Giulio Di Marino, Michele Di Palma, Luigi Di Scipio, Placido Errico, Attilio Fasolato, Filippo Favale, Welda Bavero, Rosa Fontanarosa, Pasquale Lino Galliano, Franco Grezzi, Flora Ghilardi, Diana Giaretta, Benvenuto Greco, Cesare Lepre, Mario Lupo, Olga Manzi, Rosario Gazzella, Luigi Miotto, Luigi Novigno, Antonio Passa, Adriano Pavan, Renato Perisano, Antonio Piantanida, Attilio Pifferi, Germano Prosdocini, Mario Puopolo, Lidia Rago, Cecilia Ravere Oneto, Renato Ravinetti, Livina Ricci, Bartolomeo Rudatis, Rita Saglietto, Giorgio Sandi Lovadina, Vittorio Sarodi, Cosimo Savastano, Domenico Scopino, Cesare Sganghero, Silvana Spilimbergo, Orlando Serra, Maria Suriani, Ermanno Toccotelli, Angelo Vaninetti, Nunzio Vespa, Ena Villani, Giuseppe Vittori Antisari, Renzo Zanutto, Giancarlo Nicelli, Chiarastella D’Alesio, Decimo Serenari, Ubaldo Fumo.