12 Luglio - 7 Settembre 2008

METAMORFOSI DEL FANTASTICO

2008

XLI EDIZIONE EDIZIONE

L’immagine ritrova­ta a cura di Flo­ri­ano De Santi

Per la XLI edi­zione del “Pre­mio Vas­to” viene ordi­na­ta nei locali dell’Istituto Fil­ip­po Pal­izzi di Vas­to, dal 12 luglio al 7 set­tem­bre 2008, la rasseg­na Meta­mor­fosi del fan­tas­ti­co. L’immagine ritrova­ta. Orga­niz­za­ta dal Comi­ta­to Pre­mio Vas­to d’Arte Con­tem­po­ranea e pro­mossa dal Comune di Vas­to, dal Comi­ta­to Man­i­fes­tazioni d’Arte e Cul­tura — con il patrocinio del­la Regione Abruz­zo, del­la Provin­cia di Chi­eti e del­la Fon­dazione del­la Cas­sa di Risparmio del­la Provin­cia di Chi­eti -, la sin­go­lare inizia­ti­va espos­i­ti­va rac­coglie un centi­naio tra dip­in­ti, scul­ture e opere su car­ta, di trentac­inque artisti ital­iani e stranieri, tutte riprodotte in prezioso cat­a­l­o­go edi­to per i tipi Vallecchi.

La ricer­ca dell’arte fan­tas­ti­ca cos­ti­tu­isce un genere che riflette sul rap­por­to sfuggente tra uomo e ani­male, mito e realtà; un tema e un ambito seman­ti­co che il cura­tore dell’attuale mostra, Flo­ri­ano De San­ti, pen­sa dover­si ricon­durre anche alla let­ter­atu­ra. In effet­ti, L’uomo in sab­bia di Hoff­mann, Il ritat­to ovale di Poe, La Venere d’Ille di Mérimée sono testi fan­tas­ti­ci per­ché rac­con­tano l’inesplicabile gen­er­a­to da un even­to che rap­p­re­sen­ta uno scar­to rispet­to al par­a­dig­ma del­la vita quo­tid­i­ana. Una sim­i­le chi­ave di let­tura può essere anche este­sa agli artisti pre­sen­ti nel­la Meta­mor­fosi del fantastico.

Il palinses­to medio­e­vale di un bes­tiario sui gener­is diven­ta nel­la moder­nità map­pa in cui la dis­tinzione tra sen­so e mate­ria, tra cor­po e spir­i­to, non sem­bra più pos­si­bile. Prevale al con­trario l’indirezione, la meta­mor­fosi: una prob­lem­at­i­ca dell’immaginario, e prece­den­te­mente dell’inconscio, che sot­to­lin­ea le trasfor­mazioni e le mutazioni, pun­tan­do a un’evidenza spet­ta­co­lare e col­ta dell’immagine ritrova­ta. L’antitesi tra Osiri­de e Iside e Umano e Ani­male e’ l’opposizione tra luce e tene­bra, ordine e dis­or­dine, che ritro­vi­amo nelle opere di maestri quali Venan­zo Cro­cettiGior­gio de Chiri­coWil­fre­do LamUmber­to Mas­troian­niSebas­t­ian Mat­ta e Giuseppe Zigaina.

Essendo lo stile­ma espres­si­vo deb­ita­mente incen­tra­to sulle fan­tasie e sulle immag­i­ni di un bes­tiario mod­er­no che guar­di al pas­sato con gli occhi del pre­sente, autori quali Miguel Berro­calLil­ian Rita Cal­le­gariGae­tano Car­boniGior­gio Celib­er­tiAnto­nio D’AcchilleGiuseppe De Gre­go­rioLuciana Mat­alonMarisa Mar­coniLisa Sotilis e Aldo Turchiaro, for­niscono un con­trib­u­to assai orig­i­nale. Ma le dec­li­nazioni del fan­tas­ti­co diven­tano sor­pren­den­ti ugual­mente nei lavori fig­u­ra­tivi di Vale­ria AltieriVit­to­rio Ama­dioSimone But­turi­niCostan­ti­no Cas­to­rioFran­co Cil­iaEmil Cio­coiuVin­cent DubourgVic­tor Fer­rajCesare Giu­lianiVito Anto­nio Gen­oveseSte­fano Lus­triMaria MicozziPao­lo MarazziRen­zo Sco­paFab­rizio Scloc­chi­niElio Tor­ri­eriAnna Tor­rieroVin­cen­zo Tiboni e Philiph Tsiaras, in cui i sog­ni e le visioni han­no la stes­sa ragion d’essere delle cose reali.

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