Silvano De Pietri

Silvano De Pietri

Silvano De Pietri nasce nel 1944 a Felino (PR) e vive e lavora a Parma.

Espone le sue prime opere nel 1972 e fin dall’inizio muove la sua ricerca nella direzione delle umane vicissitudini che nutrono l’esistenza dell’uomo.

I soggetti, sempre ironici e trasgressivi, sono avvolti da toni grigi, blu e azzurri che, quasi completamente privati del pigmento, assumono un tono monocromo, creando un linguaggio penetrante e poetico.

Muovendo dalla lezione di Magritte, De Pietri procede al di là del metodo concettuale ordinario: da abbinamenti improbabili scaturiscono punti di vista nuovi e nascosti che dischiudono prospettive inaspettate e possiedono il potere di stupire e far riflettere.

Tra inquietudine e sarcasmo, l’artista ci conduce attraverso un mondo intimo, dove il divertimento serve per dare voce alla contemporaneità.

Nell’opera che dà il titolo alla mostra, una ragazza in altalena si libra su un mondo effimero: una società all’apparenza affascinante, ma in realtà precaria e altalenante, ci invita a pensare che ormai ogni cosa sia normale, che ogni azione divenga lecita, a discapito della cultura e degli ideali.