Seconda edizione estemporanea nazionale del Premio.
Partecipano centodiciotto pittori (118).
Principali vincitori:
Primo premio ex aequo (£ 100.000) a Raffaele Barscigliè (La pagoda di Porta Romana), Antonietta Lande (Vicolo Santa Maria), Luigi Martella (Nel Porto di Vasto), Giulio Vito Poggiali (Tramonto a Punta Penna).
Secondo premio ex aequo (£ 50.000) a Saverio Armenio (S. Arò) (Paesaggio sulla frana), Astorio (L’ora blu), Umberto Bonzanini (Le colline di Vasto), Ugo Ceccarelli (Le scale di via Livorno), Federico Cilia (San Giuseppe a Vasto), Carlo Alberto Di Stefano (Angolo di Piazza), Renato Dorigatti (Spiaggia a Vasto), Leopoldo Marciani (Porto di Punta Penna), Francesco Rossini (Spiaggia e trabocchi), Joseph Strachota (Marina di Vasto).
Il Premio “Carlo Dalla Penna”, giunto alla sua III edizione, è dovuto essenzialmente alla originalità della sua formula che lo anima e differenzia da ogni altra analoga manifestazione esistente in Italia.
La formula di richiamare gli artisti ad operare in mezzo alla nostra gente, per provocare un ricambio di idee ed un punto di incontro delle forze creatrici dell’arte pittorica, ha rilevato le capacità innovatrici della pittura Italiana, ponendone in evidenza le preminenti funzioni e le crescenti possibilità, in un costante progresso di forme, colori ed espressioni, proprie di questa bellissima attività.
Gli artisti convenuti a Vasto hanno dato così inizio ad un colloquio tra natura e paesaggio, costume e folclore, con risultati notevolissimi, per qualità e novità di opere, segno della vitalità del genio creativo dei pittori sempre all’avanguardia nella celebrazione dell’arte.
Preoccupazione del Premio “Carlo Della Penna” è stata quella di mantenere desto il senso estetico della Rassegna, attraverso un’opera di cultura viva, per il conseguimento della caratteristica più fedele della tradizione di Vasto: la pittura, questa arte che, grazie al genio immortale di Filippo Palizzi, adempie al delicatissimo compito di ” trait d’union” fra la terra d’Abruzzo e il Mondo.
Il premio “ Carlo Della Penna “ vuol rappresentare l’annuale ritorno nella terra di Palizzi, così ricca di fermenti artistici, per consolidare ed approfondire la conoscenza pittorica fra la nostra gente, mediante testimonianze preziose di cultura e di arte, proprie dello spirito e della vita del nostro popolo.
Non va dimenticalo che la manifestazione attua il suo programma con una originale riserva di valori: valori nuovi ed affermati, che si esprimono in arte attraverso il soggetto panoramico della Città del Vasto.
Ma non deve confondersi la sua formula di conveniente spettacolo d’arte o di esibizione.
Il Premio “Carlo Della Penna” intende porsi al di sopra della sua stessa insegna in cui la manifestazione pittorica assume un fine più altamente significativo.
È convinzione che il Premio sia rappresentato da coloro che in seno ad esso agiscono esclusivamente nell’intento di una sicura affermazione, onde rendere palesi i valori spirituali, per il gusto del bello, e stabilire una graduatoria, oggi utilissima ed opportuna, in un mondo così confuso di vita artistica e culturale.
Il Premio si schiera sulla linea della morale in cui conta ciò che ognuno può dare per un’opera di bellezza, frutto di una visione che ha lo scopo di dare al mondo ed alla posterità una forza positiva.
Giuseppe Catania