Frammenti di memoria dalla collezione Premio Vasto a cura di Daniela Madonna
Arte moderna e contemporanea dalle collezioni private abruzzesi a cura di Silvia Pegoraro
Nel 2017 il Premio Vasto d’arte contemporanea raggiunge l’importante traguardo della cinquantesima edizione, esprimendo la propria vitalità intrinseca lungo un articolato percorso costituito da scelte epocali, evoluzioni e ricerche sempre volte a creare un’osmosi efficace tra l’arte attuale ed il territorio di appartenenza.
Il raggiungimento dell’ambita tappa, lungi dall’esaurirsi in un mero intento celebrativo, rappresenta un nuovo orizzonte per ripercorrere gli snodi del passato proiettandoli nella mutevolezza del presente e ancor più verso la dimensione futura.
La cinquantesima edizione prende nome Collezionando il tempo ed è una riflessione su come l’opera d’arte, con la sua identità ben definita, si riveste di vita nuova ogni volta che l’osservatore entra in comunicazione con essa, accarezzandola con lo sguardo, interrogandola in rapporto al proprio mondo interiore, rivestendola di inediti significati.
Nella mostra vastese lo stupore del collezionista che passa in rassegna i capolavori raccolti negli anni diventa un’emozione condivisa con il pubblico dei visitatori di oggi.
Le teche si schiudono, quadri e sculture si mostrano nella loro bellezza, i messaggi dell’arte fluiscono liberamente verso i loro interlocutori.
Tra conoscenza e interpretazione, la festa del contatto diretto con le opere di grandi maestri si gioca nell’hic et nunc dell’incontro nei suggestivi spazi delle Scuderie di Palazzo Aragona.
L’esposizione racchiude due sezioni: la prima, a cura di Daniela Madonna, presenta alcune delle acquisizioni riunite dal Premio Vasto nella sua storia pluridecennale e destinate ad essere accolte in modo permanente, sin dagli intenti iniziali della manifestazione, nei Musei Civici della città.
La seconda sezione, a cura di Silvia Pegoraro, estrapola da preziose collezioni abruzzesi testimonianze artistiche di grande rilievo dell’arte moderna e contemporanea.
La mostra è corredata da un ricco catalogo a firma delle due curatrici.