22 luglio - 8 ottobre 2017

COLLEZIONANDO NEL TEMPO

2017

L EDIZIONE

Fram­men­ti di memo­ria dal­la collezione Pre­mio Vas­to a cura di Daniela Madon­na

Arte mod­er­na e con­tem­po­ranea dalle collezioni pri­vate abruzze­si a cura di Sil­via Pegoraro

Nel 2017 il Pre­mio Vas­to d’arte con­tem­po­ranea rag­giunge l’importante tra­guar­do del­la cinquan­tes­i­ma edi­zione, espri­men­do la pro­pria vital­ità intrin­se­ca lun­go un arti­co­la­to per­cor­so cos­ti­tu­ito da scelte epocali, evoluzioni e ricerche sem­pre volte a creare un’osmosi effi­cace tra l’arte attuale ed il ter­ri­to­rio di appartenenza. 

Il rag­giung­i­men­to dell’ambita tap­pa, lun­gi dall’esaurirsi in un mero inten­to cel­e­bra­ti­vo, rap­p­re­sen­ta un nuo­vo oriz­zonte per riper­cor­rere gli sno­di del pas­sato proi­et­tan­doli nel­la mutev­olez­za del pre­sente e ancor più ver­so la dimen­sione futura.

La cinquan­tes­i­ma edi­zione prende nome Collezio­nan­do il tem­po ed è una rif­les­sione su come l’opera d’arte, con la sua iden­tità ben defini­ta, si riveste di vita nuo­va ogni vol­ta che l’osservatore entra in comu­ni­cazione con essa, accarez­zan­dola con lo sguar­do, inter­ro­gan­dola in rap­por­to al pro­prio mon­do inte­ri­ore, rivesten­dola di inedi­ti significati. 

Nel­la mostra vastese lo stu­pore del collezion­ista che pas­sa in rasseg­na i cap­ola­vori rac­colti negli anni diven­ta un’emozione con­di­visa con il pub­bli­co dei vis­i­ta­tori di oggi. 

Le teche si schi­udono, quadri e scul­ture si mostra­no nel­la loro bellez­za, i mes­sag­gi dell’arte fluis­cono lib­era­mente ver­so i loro interlocutori. 

Tra conoscen­za e inter­pre­tazione, la fes­ta del con­tat­to diret­to con le opere di gran­di maestri si gio­ca nell’hic et nunc dell’incontro nei sug­ges­tivi spazi delle Scud­erie di Palaz­zo Aragona.

L’esposizione rac­chi­ude due sezioni: la pri­ma, a cura di Daniela Madon­na, pre­sen­ta alcune delle acqui­sizioni riu­nite dal Pre­mio Vas­to nel­la sua sto­ria pluride­cen­nale e des­ti­nate ad essere accolte in modo per­ma­nente, sin dagli inten­ti iniziali del­la man­i­fes­tazione, nei Musei Civi­ci del­la città. 

La sec­on­da sezione, a cura di Sil­via Pego­raro, estrap­o­la da preziose collezioni abruzze­si tes­ti­mo­ni­anze artis­tiche di grande rilie­vo dell’arte mod­er­na e contemporanea.

La mostra è corre­da­ta da un ric­co cat­a­l­o­go a fir­ma delle due curatrici.

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