28 Settembre - 11 Dicembre 2022

Forme di luce

2022

LV EDIZIONE

Al via il 55° Premio Vasto d’arte contemporanea, ispirato al tema della luce

Il Pre­mio Vas­to d’arte con­tem­po­ranea 2022, giun­to alla 55a edi­zione, è inti­to­la­to quest’anno Forme di luce. Artisti abruzze­si demi­urghi tra mate­ria e col­ori.

La mostra, a cura di Pao­la Di Felice, nelle ele­gan­ti sale di Palaz­zo d’Avalos ospi­ta dod­i­ci artisti quali Gig­i­no Fal­coni, Luca Fari­na, Giuseppe Fidu­cia, Valenti­no Giampaoli, Sil­vio Mas­tro­das­cio, Gui­do Mon­tau­ti, Mar­i­ano Moroni, Vito Pan­cel­la, Mas­si­m­il­iano Per­azzetti, Lucia Rug­gieri, Rena Salup­po e Gian­ni Tarli.

Cele­bri Maestri dialogano con voci più nuove nel panora­ma espos­i­ti­vo con­tem­po­ra­neo, esten­den­do l’arco di dec­li­nazione del tema prescel­to in uno sti­molante con­fron­to tra diverse gen­er­azioni di artisti.

Il focus dell’attenzione tor­na a con­cen­trar­si sug­li espo­nen­ti abruzze­si dell’arte attuale, filone d’interesse fre­quente­mente inda­ga­to in pas­sato dal Pre­mio Vas­to e anco­ra una vol­ta esplorato da un pun­to di vista ined­i­to: quel­lo del­la luce che vela e riv­ela apren­dosi ai vari lin­guag­gi espressivi.

La cura­trice, nell’analisi delle opere in espo­sizione, evi­den­zia appun­to l’elemento luce quale pro­tag­o­nista e inter­prete del­la cre­ativ­ità demi­ur­gi­ca dei sin­goli autori.

L’energia dell’arte, flu­en­do dirompente attra­ver­so riv­e­lazioni lumi­nose, in questo par­ti­co­lare momen­to stori­co si oppone all’oscura minac­cia dis­trut­ti­va sotte­sa alla situ­azione pan­dem­i­ca, purtrop­po non anco­ra risolta.

Questo con­trasto forse dimostra che i virus, forme pri­mor­diali di vita, pur poten­do gener­are morte, restano con­fi­nati a una pri­mor­dial­ità ances­trale che nul­la ha a che vedere con la cre­ativ­ità dell’uomo demi­ur­go. Forse sug­gerisce che il virus, prodi­to­ri­a­mente, si trasfor­ma per portare di nuo­vo morte e aggredire la vita men­tre la mano dell’uomo, manipolan­do materie e for­ma, esaltate dal­la luce prim­i­ge­nia, rende immor­tale l’umanità tut­ta, la traghet­ta oltre i con­fi­ni del dolore, del­la sof­feren­za, del­la morte.

L’inaugurazione è pre­vista per il 28 set­tem­bre e l’esposizione pros­eguirà fino all’11 dicem­bre, anche per con­sen­tire più a lun­go le vis­ite delle sco­laresche, con­fer­man­do l’interesse del Pre­mio per la sen­si­bi­liz­zazione dei gio­vani ver­so la conoscen­za dei lin­guag­gi odierni dell’arte.

Il ringrazi­a­men­to del Comi­ta­to orga­niz­za­tore va all’Amministrazione comu­nale di Vas­to e alla cura­trice, che gen­erosa­mente han­no offer­to il loro con­trib­u­to ren­den­do pos­si­bile la real­iz­zazione di ques­ta mostra e scriven­do il capi­to­lo più recente di un’avventura avvi­a­ta nel lon­tano 1959. Sem­pre nel ricor­do dell’indimenticato “papà” del Pre­mio, l’Avvocato Rober­to Bon­tem­po, esem­pio di costan­za e di lungimi­ran­za per tut­ti noi.

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